Baionetta Vetterli 1870/87/16
Nazionalità: Italia
La baionetta fu introdotta come parte dell’evoluzione del fucile Vetterli.
Nel 1887, il capitano Giuseppe Vitali apportò una modifica al Vetterli Mod. 1870, trasformandolo in una variante con un caricatore fisso da sei colpi.
Questa nuova versione, denominata Vetterli-Vitali Mod. 1870/87, includeva anche una baionetta.
La baionetta era fissata alla canna del fucile e poteva essere rapidamente montata o smontata.
Era uno strumento versatile, quando non in uso, poteva essere riposta sul lato del fucile.
Tuttavia, quando il combattimento ravvicinato richiedeva una spinta decisiva, i soldati potevano afferrare la baionetta e trasformare il loro fucile in un’arma da mischia.
Durante la Prima guerra mondiale e altri conflitti in cui il Vetterli-Vitali fu impiegato, la baionetta giocò un ruolo cruciale.
I soldati italiani la utilizzavano per difendersi dagli attacchi nemici e per lanciare assalti frontali.
La sua presenza sul campo di battaglia simboleggiava la determinazione e la forza delle truppe italiane.