Associazione

Dall'eredità delle armi al patrimonio culturale
L'Associazione Museo delle Armi di Terni, una storia di passione e impegno

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Ministero della Difesa italiano incaricò la Fabbrica d’Armi (ora Polo di Mantenimento delle Armi Leggere) di raccogliere e catalogare le armi rimaste sul territorio nazionale. Una selezione di queste armi costituì la “Raccolta Tecnica”, arricchita nel tempo con armi provenienti da diverse fabbriche mondiali e, successivamente, anche da sequestri e musei in dismissione.

Nel 1986, le autorità di Terni, in collaborazione con il Ministero della Difesa, decisero di rendere la collezione accessibile al pubblico, dando origine a un museo.

Questa iniziativa doveva sottolineare la peculiarità della città, legata alla presenza della Fabbrica sin dal 1875.

La storia del Museo delle Armi prende vita in questa breve cronistoria documentale e fotografica. Questo percorso unico è ricco di sfide e successi, delineando una narrativa avvincente e un’impressionante realizzazione della comunità e dell’Associazione stessa.

MUSEO DELLE ARMI
LA STORIA DEL MUSEO
raccolta tecnica

La Raccolta Tecnica del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni (P.M.A.L.) è visitabile previa prenotazione, l’ultimo sabato di ogni mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Prenota la tua visita o richiedi informazioni!

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E-mail: info@museodellearmi.com

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La nascita dell'Associazione
Sognando il Museo: Nascita e Impegno dell'Associazione AMAT nel 1990

L’idea di realizzare un Museo delle Armi di Terni nel quale esporre il materiale custodito presso la raccolta tecnica dell’allora Fabbrica d’Armi dell’Esercito, oggi Polo di Mantenimento delle Armi Leggere (PMAL) scaturì nel 1990 da vari incontri tra esponenti del Rotary di Terni, il Gen. Guido Pesce all’epoca direttore dell’ente militare ed il Prefetto di Terni Dott. Isidoro Galluccio. A seguito di specifica richiesta del Rotary in data 01/10/1990 il Ministero della Difesa autorizzava il progetto a patto che venissero individuati i locali tra quelli della Caserma Passarelli ex sede della Scuola Armaioli dell’Esercito, soppressa nel 1974, ubicati all’interno del comprensorio militare e che fosse costituito un ente morale quale interlocutore dell’iniziativa.
Pertanto con atto notarile del 25/01/1992 fu costituita l’ “Associazione Museo delle Armi di Terni” (AMAT).

Una Sfida Vincente: Il trionfale percorso dell'acquisizione e realizzazione del Museo delle Armi di Terni

In data 19/11/1993 il Ministero della Difesa, su richiesta dell’AMAT, definì la dismissione dei locali designati (36.000 mq di cui 21.000 coperti) per concederli all’associazione.
Nel 1995 l’AMAT non riuscendo a reperire i fondi necessari per l’acquisto dei locali si rivolse al Comune di Terni per farlo partecipare all’acquisizione dell’area e delle infrastrutture. Il Comune con delibera n. 44 del 18/01/1996 decise di acquistare gli immobili che formalizzò con il sistema della trattativa privata in data 30/09/1999 con n. 158 di repertorio con l’Ufficio del Territorio di Terni. Il costo fu di £ 263.750.000 a fronte del valore stimato a seguito di un’indagine di mercato esperita dallo stesso Ufficio cedente che risultava essere di £527.500.00. Nel contratto veniva riportata una clausola all’art. 6 “ il contratto deve senz’altro intendersi risolto di diritto ex art. 4, comma 21 della legge 579/93, nel caso in cui entro il termine di tre anni decorrenti dalla data di approvazione dello stesso, l’immobile compravenduto non sia stato effettivamente adibito a Museo delle Armi”.

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Dal Sostegno al Disincanto
Il Percorso Incompiuto della Ristrutturazione del Museo delle Armi di Terni dal 2000

Nel dicembre 2000, il contratto divenne operante e, grazie all’intervento del senatore Guido De Guidi e del Sottosegretario Enrico Maria Micheli, il Ministero per i Beni Culturali nel febbraio 2001 stanziò 2,5 miliardi di lire per la ristrutturazione. Il Comune, attraverso l’Assessorato alla Cultura, commissionò un progetto di consolidamento delle opere alla Sovrintendenza alle Belle Arti di Perugia. I lavori di ristrutturazione ebbero inizio ma le operazioni per la bonifica degli ordigni esplosivi, non previste nel calcolo preventivo e l’aumento dei prezzi non consentirono di portare a termine i lavori ed attualmente i locali sono in totale stato di abbandono.

Esporre Storie, Preservare Memorie: Il progetto del Museo delle Armi di Terni, con focus su tre sezioni chiave

Successivamente, fu costituito un Comitato tecnico , coinvolgendo due consulenti dell’Associazione, con competenze nel settore museale, che seguivano le vicende del Museo dal 1990. Il Museo, considerando che solo 1000-1500 armi su 5000 disponibili potevano essere esposte, doveva includere tre Sezioni:

  • Collegamento “Fabbrica d’Armi” – città di Terni: attraverso le armi, la loro storia parallela dal 1875 ad oggi;
  • Le armi degli eserciti pre-unitari;
  • La mostra, a carattere periodico, di collezioni o tematiche particolari.
Artiglierie del XIX secolo
Un Nuovo Nome, un Nuovo Sogno
Tra rinascita e aspirazioni, la trasformazione del 2013

Contemporaneamente all’evolversi degli eventi l’Associazione nel 2013, con apposito atto notarile ha assunto la denominazione di Associazione Museo Internazionale delle Armi Leggere (MIALT). Inoltre ha elaborato un progetto che, in via transitoria, permettesse di aprire il Museo nei locali della Raccolta Tecnica. Tale iniziativa è stata condivisa dal Comando Logistico dell’Esercito a patto che venissero realizzate tutte le opere previste per mettere in sicurezza l’area. In buona sostanza enucleare la superficie museale dallo Stabilimento con accesso esclusivo direttamente da viale B.Brin. Gli interventi necessari per l’attuazione del progetto, essendo a carico dell’Associazione, non è stato possibile realizzarli per mancanza di fondi.

Armi di rilevanza culturale: La collezione MIALT nella Raccolta Tecnica di Terni e le prospettive di un Museo Internazionale

La collezione di armi attualmente esposta nella Raccolta Tecnica, con apposito decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali dell’Umbria, è stata dichiarata di “interesse particolarmente importante”
Recentemente l’Associazione MIALT ha avuto contatti con l’attuale Amministrazione Comunale di Terni la quale si è resa disposta ad esaminare uno studio di fattibilità, sostenibile dal punto di vista economico ,che consentisse la realizzazione del Museo Internazionale delle Armi Leggere.

Copertine di tutti i calendari prodotti dall'associazione dal 1994 ad oggi

Il calendario di quest’anno può essere richiesto inviando la comunicazione a info@museodellearmi.com.

Annulli postali realizzati dall'associazione M.I.A.L.T. in occasione di eventi
Info & Contatti

E-mail: info@museodellearmi.com

P.M.A.L. - Polo di Mantenimento delle Armi Leggere

Viale Benedetto Brin, 149 - 05100 Terni.

La Raccolta Tecnica del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni (P.M.A.L.) è visitabile previa prenotazione, l’ultimo sabato di ogni mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00.